Quale occasione migliore per celebrare gli Erasmus day se non quella di ospitare ragazzi e docenti di altre nazioni europee? E così noi dell'IISS "Majorana" stiamo vivendo con partner di Spagna, Estonia e Turchia la seconda mobilità del Progetto Erasmus + Project code: 2020-1-ES01-KA229-082413 dal titolo"Unidad en la diversidad. Escondidos: investigación sobre los referentes femeninos y de diversidad afectivo sexual en los contenidos académicos"
L'aula magna è stata animata dalle voci degli studenti che hanno svolto un gioco di ruolo impersonando le donne scienziate, pilastri imprescindibili della ricerca ma talvolta rimosse. I nostri ragazzi, coordinati dalle docenti Angela Entringer, Anna Rita Semeraro e Sara Messia, hanno anche realizzato un video per ricordare il contributo decisivo della scienziate.
La Dirigente Anna Maria Mele ha sottolineato la preziosità di questo percorso di riflessione sul valore della parità di genere, del rispetto dell'identità e ha incoraggiato i giovani al confronto libero da pregiudizi.
Anche il Sindaco Gianfranco Palmisano, ricevendoci calorosamente nel suo ufficio ha riconosciuto l’importanza di tali progetti per attuare e diffondere nel nostro territorio la cultura dell'amicizia e la pace tra i popoli.
Le competenze tecnologiche dei nostri alunni hanno consentito una visita al MUBA, museo della basilica di San Martino, attraverso un'app creata lo scorso anno durante il progetto di realtà aumentata promosso dal prof. Angelo Oliva. La mobilità ha previsto contatti con luoghi di valore culturale. La Fondazione Paolo Grassi dove il Direttore Rino Carrieri ha spiegato il valore della violinista Gioconda de Vito apprezzata concertista in Europa. Poi Castel del Monte e Trani, tutte realtà che esaltano, nella musica e nell'arte, gli effetti originali dello scambio dei saperi e della collaborazione multiculturale.
In queste ore Samantha Cristoforetti, prima donna Comandante della stazione spaziale internazionale, è rientrata sulla terra. Sarebbe felice nel sapere che dalle nostre parti abbiamo rievocato tante donne che hanno spianato la strada alla sua impresa. E continueremo a farlo nelle altre tappe del nostro percorso di scoperta grazie all'Erasmus+ sapendo quanto ancora sia importante la lotta per la conquista del proprio "spazio".
